| “Un sistema collaudato e ben oliato. Una torta dalla quale mangiavano tutti: amministratori, imprenditori e impiegati (fotocronaca 2)”.
La forestale non trova altre parole per descrivere l’occulta gestione degli appalti emersa dal blitz Genio e sregolatezza (fotocronaca 1 – video).
63 gli indagati, di cui 12 arrestati. Per un totale di 26 presunti appalti truccati dal valore di 12 milioni di euro. Una maxi indagine portata avanti per più di due anni dal Nipaf della forestale, naturale prosecuzione del blitz Dazio del 2009, su cave e tangenti.
Due le procedure sotto la lente degli inquirenti: quella a invito e quella aperta. “La prima – spiega il vicequestore aggiunto Marco Avanzo, responsabile del Nipaf – prevede che alcune ditte siano invitate dall’appaltante e presentino un’offerta. Ovviamente se c’è un accordo tra le aziende, con la partecipazione del pubblico ufficiale, nessuno si dovrà svenare per aggiudicarsi la gara. Qualcosa del genere avveniva anche nelle gare a procedura aperta. Qui l’aggiudicazione non si basa solo sul presupposto dell’offerta più bassa, ma si tiene conto anche dei punteggi. La ditta può offrire servizi aggiuntivi e, in base a quelli, ottiene un punteggio. Poi c’è un altro punteggio per l’offerta economica. Se un’azienda sa in anticipo qual è l’offerta migliorativa vincente acquisisce un enorme vantaggio di punteggio. Perciò può vincere la gara senza ricorrere a un eccessivo ribasso”.
Dai calcoli dei forestali, il ribasso tra le gare pulite e quelle truccate variava del 15%. In pratica, se in una gara regolare il ribasso era del 20%, in una gara turbata diventava del 5%. Con una differenza del 15% a carico della collettività. “Tutti soldi distorti con i quali, per esempio, si sarebbe potuta evitare la chiusura di un ospedale”, afferma il comandante provinciale Giampiero Costantini.
Corruzione, turbativa d’asta e rivelazione di segreto d’ufficio i reati contestati a vario titolo. Amministratori e funzionari arrestati esercitavano un ruolo chiave, per i forestali. Tanto dal Comune quanto dal Genio civile sarebbe partito l’illecito flusso di informazioni agli imprenditori sulle gare. Proprio per questo, sono scattate le manette ai polsi di Adriano Santori, sindaco dimissionario di Graffignano, dell’assessore Luciano Cardoni e dei funzionari Roberto Lanzi e Gabriela Annesi.
“Al di là della corruzione dilagante – spiega Avanzo – il danno è l’estromissione delle altre imprese dal lavoro con la pubblica amministrazione. Le aziende non si aggiudicano più la gara per la loro competitività, ma per la disponibilità a prestarsi a certi sistemi. Con la massimizzazione dei profitti per alcuni e la totale esclusione di altri”.
Un’indagine dai grandi numeri anche dal punto di vista delle intercettazioni: 700mila conversazioni intercettate e 12mila ore di riprese video. I costi sono notevoli. Ma il malaffare costa di più. Avanzo spiega che “nell’indagine sui furbetti del quartierino, con quello che è stato pagato dagli imputati che hanno patteggiato sono rientrati i soldi spesi in quell’anno per le intercettazioni di tutte le procure d’Italia. E’ chiaro che l’indagine costa. Ma quanto si paga, in termini sociali, un meccanismo del genere?”.
Gli appalti sarebbero stati pilotati nei territori di diversi comuni del Viterbese: Graffignano, Celleno, Lubriano, Vasanello, Corchiano, Tarquinia, Bolsena, Marta, Capranica, Vetralla, Farnese, Arlena di Castro, Soriano nel Cimino e Vignanello. Nella quasi totalità dei casi, come hanno spiegato gli investigatori, i comuni facevano gestire le gare al Genio Civile. I comuni, quindi, erano estranei alla vicenda.
200 i forestali impegnati nel blitz, cui va tutta la gratitudine dei loro comandanti. ”Siamo orgogliosi del lavoro dei nostri ragazzi – dichiarano Avanzo e Costantini -. Hanno capacità straordinarie, i risultati di ieri lo dimostrano. I nostri ringraziamenti vanno anche al procuratore capo Alberto Pazienti e ai sostituti Fabrizio Tucci e Stefano D’Arma, che ci instradano alla scoperta di un malaffare che cerchiamo di arginare ogni giorno”.
Stefania Moretti
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Gli arrestati
1) Adriano Santori
2) Luciano Cardoni (domiciliari)
3) Roberto Lanzi
4) Gabriela Annesi
5) Marcello Rossi (domiciliari)
6) Stefano Nicolai (domiciliari)
7) Fabrizio Giraldo
8 ) Luca Amedeo Girotti
9) Gianfranco Chiavarino
10) Daniela Chiavarino
11) Roberto Tomassetti
12) Angelo Anselmi
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L’elenco completo degli indagati a vario titolo in ordine alfabetico
1. ANNESI Gabriela, nata a Vignanello il 09.03.1952
2. ANSELMI Angelo, nato a Viterbo il 12.07.1963
3. ASSETTATI Massimiliano, nato a Soriano nel Cimino il 12.05.1973
4. BARTOLONI Carlo, nato a Bagnoregio il 24.12.1957
5. BARTOLONI Franco, nato a Bagnoregio il 25.02.1960
6. BASILI Enrico, nato a Viterbo il 09.02.1961
7. BONAMICI Marco, nato ad Acquapendente il 21.08.1969
8. BILANCINI Giuliano, nato a Viterbo il 09.12.1964
9. BUZZI Nadia, nata a Viterbo il 13.03.1969
10. CANENSI Francesco, nato a Vetralla il 03.06.1947
11. CARDARELLI Giovanni, nato a Civitavecchia il 10.08.1954
12. CARDONI Luciano, nato a Graffignano il 31.03.1956
13.CASCIANELLI Publio, nato a Roma il 28.02.1957
14. CASTELLO Lucia, nata a Civitavecchia (RM) il 14/09/1969
15. CHIAVARINO Gianfranco, nato a Viterbo il 25.05.1949
16. CHIAVARINO Daniela, nata a Viterbo il 20.08.1974
17. CINQUANTA Corrado, nato a Pisa il 30.11.1968
18. CIORBA Giuliano, nato a Viterbo il 31.03.1970
19. CIUCCIARELLI Massimo, nato a Viterbo il 22.02.1957
20. COMIN Cristian, nato a Montebelluna (TV) il 12.05.1976
21. CONTESSA Ferdinando, nato a Civita Castellana (VT) il 08.03.1951
22. CROCICCHIA Domenico, nato a Capranica il 30.06.1969
23. CURTI Giulio Tullio, nato a Roma il 04.08.1967
24. CUSTODI Mauro, nato ad Orvieto (TR) il 13.09.1961
25. DEL MORO Marcello, nato a Soriano nel Cimino il 21.03.1957
26. DELFINI Giuseppina, nata a Fiamignano (RI) il 28.10.1944
27. ERCOLANI Ombretta, nata a Viterbo il 20.01.1968
28. FEDELE Luigi, nato a Soriano nel Cimino il 09.03.1963
29. FILONI Marco, nato a Acquapendente l’08/07/1970
30. FONTI Enrico, nato a Viterbo il 18.01.1975
31. GALLI Fabrizio, nato ad Acquapendente il 27.12.196
32. GENTILI Giancarlo, nato a Bagnoregio il 16.05.1961
33. GENTILI Nello, nato a Bagnoregio il 08.03.1952
34. GENTILESCHI Angelo, nato a Poggio Bustone (RI) il 24.11.1953
35. GIRALDO Fabrizio, nato a Montefiascone il 28.04.1964
36. GIROTTI Luca Amedeo, nato a Roma il 22.06.1963
37. GRATTAROLA Federico, nato a Roma il 14.07.1971
38. GREGORI Roberto, nato a Vallerano il 06.01.1954
39. IMPERIALE Michele, nato a Terni il 2 1.09.1963
40. LANZI Roberto, nato a Montefiascone il 02.05.1957
41. MANCINI Filippo, nato a Civita Castellana il 03.08.1961
42. MARCHINI Fabrizio, nato a Graffignano il 25.03.1963
43. MONETA Alessandro, nato a Roma il 22.09.1966
44.NICOLAI Stefano, nato a Montefiascone il 17.07.1971
45. NISI Torquato, nato a Graffignano il 04.04.1946
46.OLIVIERI Mario, nato a Vignanello il 03/08/1967
47. ORAZI Mauro, nato a Viterbo il 21.05.1959
48. PACCHIAROTTI Francesco, nato a Grotte di Castro il 08/07/1956
49. PROIETTI Fabrizio, nato a Ronciglione il 24.06.1964
50. PURCHIARONI Fabrizio, nato a Viterbo il 10.06.1969
51. RICCI Emanuele, nato a Viterbo il 01.04.1980
52. ROCCHINO Mario, nato ad Orte il 25.04.1944
53. ROSSI Gianni, nato a Rapolano Terme (SI) il 13/06/1960
54. ROSSI Marcello, nato a Vetralla il 22.09.1936
55. SALVATORI Vittoria, nata a Montefiascone il 09.03.1957
56. SANTORI Adriano, nato a Viterbo il 02.03.1971
57. SCAPIGLIATI Massimo, nato a Grotte di Castro il 22.08.1953
58. SCOPONI Giuseppe, nato a Montefiascone il 02.06.1954
59. TEMPERINI Gianni, nato ad Acquapendente il 05.05.1972
60. TOMASSETTI Roberto, nato a Viterbo il 28.08.1965
61.VALENTINI Arnaldo, nato a Bagnoregio il 03.01.1955
62. VALENTINI Roberto, nato a Bagnoregio il 16.02.1959
63. VESTRONI Guido, nato a Viterbo il 07.07.1975
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